Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Clemente a Castiglione a Casauria
Il complesso di Casauria venne fondato nell'871 da Ludovico II. L'originaria dedicazione alla SS. Trinità venne cambiata quando, nell 872, vennero traslate nella sua cripta le reliquie di S. Clemente. Restauri vennero condotti intorno al 1100 a seguito delle distruzioni operate da normanni e saraceni. Nella seconda metà del XII secolo ebbe luogo una notevole trasformazione del complesso che ebbe una grande influenza culturale per un ampio raggio.
Negli anni tra il 1176 ed il 1180 venne anteposto alla facciata un avancorpo su tre grandi arcate (a pieno sesto la centrale, ogivali le altre) per aumentare la solennità dell'ingresso, secondo uno stile proprio del Nord Europa.
Ai pilastri del portico sono addossate delle colonne delle quali quelle centrali poggiano su leoni stilofori frammentari. I loro capitelli sorreggono dei blocchi con un rilievo raffigurante un albero (simbolo dello scettro abbaziale)...
...che a loro volta sono sormontati dai simboli degli Evangelisti (da sinistra, S. Matteo, S. Marco, S. Luca irriconoscibile e S. Giovanni).
I capitelli delle semicolonne addossate ai pilastri sono di pregevole fattura. Alcuni sono a cesto, ricoperti di intrecci di nastri...
...altri sono di tipo corinzio, con corone di palmette e caulicoli dalle curve sinuose orientaleggianti.
Gli abachi si prolungano in cornici decorate in maniera esuberante. In alcuni casi gli astragali si allargano in colletti decorati a girali.
I capitelli ai lati del vano centrale sono figurati: i dodici apostoli sono raffigurati al di sotto di arcate, sei per parte.
S. Paolo e S. Pietro sono raffigurati sulla faccia laterale del capitello di sinistra, di fattura molto migliore di quello opposto.
L'archivolto centrale presenta due ghiere decorate di cui quella centrale ospita alcuni rilievi raffiguranti in sequenza disordinata profeti, angeli, personaggi dell'Antico Testamento, un Agnus Dei.
Gli altri arconi presentano ghiere decorate con un vario repertorio di motivi (denti di sega, punte di diamante, bastoncelli a zig-zag).
Sopra le statue dei simboli del Tetramorfo delle colonnine salgono verso una prima cornice decorata a palmette e...
...si prolungano verso una seconda cornice che sormonta una sequenza di archetti pensili con peducci, archivolto e spazio concavo decorati in maniera molto varia.
Sotto la cornice sono murati tre rilievi raffiguranti croci astili gemmate.
La facciata è terminata da un ulteriore piano dalla muratura grezza e aperto da quattro bifore di differenti stili.
Sotto il portico voltato a crociera costolonata si aprono i tre portale, a risalto multipli. Il portale centrale ha una decorazione particolarmente ricca.
Il portale presenta un triplo rincasso, con stipiti arricchiti da colonnine addossate. Gli stipiti interni sono scolpiti con quattro figure di proferìti all'interno di nicchie coronate da elementi architettonici.

Questi rilievi dimostrano, come la struttura dell'intero portale, un'influenza settentrionale.

Molto belle anche le porte bronzee, divise in riquadri che riportano le chiese ed i castelli soggetti all'abbazia.
La lunetta e l'architrave ospitano una ricca decorazione plastica.
Nella lunetta sono rappresentati S. Clemente in trono, S. Febo, S. Cornelio e l'abate Leonate nell'atto di offrire il modello della chiesa, la cui facciata presenta quattro archi.
L'architrave presenta la narrazione continua della traslazione delle reliquie di S. Clemente. Si noti come qui la facciata della chiesa sia affiancata da un campanile.
I portali laterali hanno come unico elemento scultoreo le statue nelle lunette raffiguranti l'arcangelo Michele e la Madonna col Bambino.
Bei capitelli corinzi ricevono la ricaduta delle volte sulla facciata.
La vista sul fianco mostra la maggiore altezza della navata centrale nella parte occidentale della chiesa, costruita sotto la guida dell'abate Leonate.
Molto elegante la decorazione del fianco della navata, con una cornice che segue gli archi delle finestre, colonnine, archetti pensili dai profili molto variati.
Sul prospetto posteriore risalta l'incompiutezza della parte alta terminata con muraglia grezza. Una singola abside sporge dalla superficie, aperta da una finestra (dalla forma modificata nei restauri) affiancata da colonne su leoni stilofori.
Una serie di colonnine scandisce il cilindro absidale.
Una sequenza di archetti su peducci figurati corona l'abside.
L'abside è affiancata da due strette monofore incorniciate da due colonnine e decorate da un elemento toroidale continuo.
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