Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Moderanno a Berceto
Il monastero di Berceto fu fondato nell'VIII secolo dal re logobardo Liutprando su intercessione di San Moderanno. Più volte ricostruita, la chiesa risale nella sua forma attuale al periodo a cavallo tra il XII ed il XIII.

L'elemento più interessante è la lunetta scolpita, inserita all'interno di un portale rifatto nell'800.

Al centro il Crocifisso, la cui tipologia rimanda ai crocefissi lignei del XII secolo. Infatti Cristo è riprodotto vivo, con gli occhi aperti, vincitore sulla morte.
Altra caratteristica dei crocefissi lignei è la presenza delle tabelle alle estremità del braccio orizzontale con le raffigurazioni dei dolenti.
A sinistra sono raffigurati la Madonna in atteggiamento di composto dolore, un Santo anziano (sembra difficile identificarlo con San Giovanni) ed un Vescovo che apparentemente non ha un'aureola
Sulla destra, il centurione che colpisce il costato di Cristo con la lancia ed un fanciullo che si appresta a raccogliere il sangue in un'anfora.
Seguono quattro soldati raffigurati in maniera caricaturale, con i grossi elmi appuntiti e l'espressione truce.
L'architrave presenta una decorazione che può essere interpretata come la riproduzione di una serie di temi caratteristici dell'iconografia medievale senza un chiaro legame tra loro.
Da sinistra troviamo un animale mostruoso, due leoni di cui uno con un uccello sulla schiena, un asino che suona l'arpa, quella che sembra essere una famiglia composta da marito, moglie e figliolo - tutti raffigurati con mani enormi -...
... un grifone ed un cavaliere che lotta con una sorta di centauro armato di arco.

Manifesto è il senso etico generale del messaggio, che mette in guardia i fedeli dai falsi profeti e dalla minaccia del male.

Rimangono da segnalare due sculture raffiguranti dei personaggi maschili, ora murate sul fianco sinistro della chiesa. Uno dei due porta una grossa chiave ma non sembra essere identificabile con San Pietro.
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