Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna
Il mausoleo di Galla Placidia venne da quest'ultima fatto costruire intorno al 450 per essere adibito a sua tomba. Si tratta di un'edificio costruito sulla base di canoni paleocristiani, di semplice struttura in laterizio all'esterno, ricoperto di splendidi mosaici all'interno. In questi mosaici non si avverte ancora alcuna influenza bizantina essendo raffigurati con una sensibilità tardo-antica di derivazione ellenistica.
La pianta è cruciforme, con il segmento dove si trova l'accesso appena più lungo degli altri. Un'arcatura cieca percorre tutti i lati con esclusione della facciata. I bracci sono ricoperti da tetti adue falde che generano dei timpani sui muri di terminazione. All'incrocio dei bracci si eleva un massiccio tiburio a pianta quadrata.
Sulla facciata si apre il semplicissimo portale, delimitato da una cornice di elementi marmorei di recupero. L'architrave presenta rilievi classici.
L'interno è completamente ricoperto con mosaici a partire da una cornice continua posta al livello delle imposte delle volte. Da un vano centrale voltato a crociera si aprono i vani laterali la cui copertura è a botte.
Il tetto del vano di accesso è ricoperto da un mosaico dove dal fondo blu risalta un reticolato di fioroni che danno l'impressione di un cielo stellato.
Al di sopra del portale di accesso un mosaico che stilisticamente riporta al periodo tardo antico ellenizzante raffigura Cristo nelle vesti del Buon Pastore, in un paesaggio campestre dove si distribuiscono alcune pecore.
Sul fondo del vano absidale è raffigurato Santo Stefano che portando la croce del martirio si avvicina alla graticola. A sinistra un armadio aperto mostra i Vangeli.
Al di sopra degli archi che delimitano il quadrato centrale sono raffigurati otto apostoli con i volti rivolti verso il centro della cupola.
Ai loro piedi delle colombe si abbeverano ai dei bacini, simbolo delle anime dei fedeli che si dissetano con la Legge del Signore.
La volta del vano centrale è ricoperta da un mosaico raffigurante un cielo stellato. Negli angoli i simboli degli evangelisti. Al vertice una croce gemmata.
Nelle pareti di fondo dei bracci laterali sono raffigurati dei cervi che si abbeverano ad una fonte, circondati da tarlci rigogliosi. La simbolegia riprende quella delle colombe.
Le volte e le cornici sono ricoperte da mosaici raffiguranti soggetti vegetali, resi con grande naturalismo. Si noti in particolare quello dell'arcone del braccio d'ingresso.
All'interno del mausoleo sono conservati tre salcofaghi risalenti agli anni tra il V e VI secolo. A destra il sarcofago "di Valentiniano" dove l'Agnus Dei è raffigurato sul monte del Paradiso al di sotto di un'edicola.
A sinistra il sarcofago "di Costanzo III" raffigura lo stess soggetto in maniera molto più naturalistica. Nell'abside si trova un sarcofago di epoca romana, senza decorazioni scultoree.
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