Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Francesco a Bologna
Testimonianza dell'importanza che l'ordine francescano stava assumendo a pochi anni dalla morte di San Francesco, la chiesa a lui dedicata costituisce il primo esempio in Italia di applicazione degli stilemi del gotico francese. Costruita tra il 1234 ed il 1263 ed estesamente restaurata dopo i danni sofferti nell'ultima guerra, la chiesa presenta interessanti soluzioni architettoniche desunte da modelli d'Oltralpe.
La parte absidale è costituita da un deambulatorio con nove cappelle radiali che coronano un abside poligonale la cui elevazione è bilanciata da pesanti contrafforti ad arco rampante.

Questa soluzione è derivata direttamente dall'architettura cistercense della chiesa di Clairvaux.

Uno slanciato campanile risalente al 1261 si innalza sul lato meridionale del coro.

Il transetto ha la stessa altezza della navata ma non eccede in pianta, caratteristica questa di Notre-Dame di Parigi.

Un portale gotico con protiro marmoreo si apre sul fianco settentrionale.
La bellissima facciata a capanna (in gran parte ricostruita) è divisa in tre parti da alte lesene ed è aperta da numerose monofore e rosoni. Si noti il coronamento ad archetti e bacini ceramici.
L'imponente portale marmoreo è dotato di protiro è affiancato da due archi che sorreggono una struttura adibita a sepolcro di personaggi illustri.
Sul lato settentrionale, a fianco della facciata si eleva la cappella trecentesca di S. Bernardino, dalle ricche decorazioni in cotto.
Il lato meridionale evidenzia la facciata a vela, le generose aperture della navata ed i contrafforti di altezza ineguale.
Risale al 1402 ed è opera di Antonio di Vincenzo il campanile grande, snella costruzione caratterizzata da finestre decorate in modo esuberante.
Tardogotico è il Chiostro dei Morti con i suoi archi ribassati. Il suo nome deriva dal gran numero di lastre sepolcrali che ancora vi si trovano.
Grandioso è l'interno a tre navate su archi a sesto acuto. La navata centrale è ricoperta da volte esapartite.

Si notino i pilastri che diventano sempre più complessi passando dalla navata (esagonali), il coro dei monaci (sfaccettati) e l'abside (circondati di colonnine in controvena).

Le navate laterali sono a pianta quadrata e sono coperte da volte a crociera costolonate.
Il catino absidale presenta una complessa struttura dalla spinta verticale accentuata dalle colonnine che salgono sino alla volta a sei vele.
Altra caratteristica derivata da Notre-Dame è il deanbulatorio a cappelle radiali che prolunga le navate laterali.
Al centro dell'abside si trova la pala d'altare commissionata nel 1388 dai frati Minori Jacobello e Pier Paolo Dalle Masegne, scultori e architetti veneziani attivi a cavallo tra XIV e XV secolo e completata nel 1393.

La pala è costituita da tre registri raffiguranti, dal basso: scene della vita di San Francesco...

...figure di Santi a figura intera ai lati di un'Incoronazione della Vergine...
...e figure di Santi a mezzo-busto ai lati del Padreterno benedicente.
Al di sopra si trova una foresta di pinnacoli e tre edicole delle quali la centrale ospita una Madonna col Bambino aggiunta nel 1884. In cima al pinnacolo centrale si trova un calvario moderno.
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