La pieve di San Pancrazio

La pieve di San Pancrazio è stata notevolmente rimaneggiata tanto che il suo aspetto originario si riconosce unicamente nelle campate longitudinali della navata. Rimangono comunque interessanti testimonianze nei pezzi scultorei rimasti.

I capitelli della navata sono di tipo corinzio, scolpiti grossolanamente ma rispettando i canoni classici (due file foglie d'acanto, caulicoli, ecc.).

Di fattura più raffinata sono i capitelli erratici posti ai lati dell'altare.

Il primo ha una decorazione vegetale composta di tralci con estremità sinuose evidenziate da un generoso uso del trapano.

Il secondo raffigura un'arpia dalla testa di donna (scomparsa) dai lunghi capelli, il corpo di leone e le ali di aquila.