Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Pietro a Bologna
TesLa cattedrale di Bolognavenne rinnovato a seguito di un grave incendio che ebbe luogo nel 1141 in forme che ricordano quelle dell'abbazia di Nonantola. A tre navate senza transetto e cripta sopraelevata, la chiesa si distingueva per essenzialità di forme dalle contemporanee cattedrali padane. Nel XIII secolo la chiesa fu rimodernata per essere completamente ristrutturata nel XVI secolo.
Della costruzione originaria rimane unicamente il campanile, ultimato nel 1227 e caratterizzato da superfici scandite da lesene e cornici marcapiano ad archetti pensili.
Nel 1220 fu aperta sul fianco sud la bellissima porta dei Leoni, poi smantellata. Tra i componenti rimasti, il telamone che sostiene sulla schiena una colonna tortile.
La colonna è terminata da un bel capitello corinzio.

Al protiro della porta sono attribuiti anche i due leoni stilofori conservati nei pressi della controfacciata

Sempre nella chiesa è conservata una leonessa in marmo veronese che allatta due cuccioli che sembra provenire da un portale diverso da quello dei Leoni. La scultura è attribuita ad un maestro campionese della seconda metà del XIII secolo. L'acquasantiera è ottenuta da un capitello con draghi intrecciati di provenienza diversa.
Al terzo decennio del XII secolo risalgono invece dei frammenti di portale conservati nella cripta. Sono prodotti di una bottega vicina a quella di Niccolò operante nella cattedrale di Piacenza.
I primi due frammenti sono relativi ad uno stipite decorato con un tralcio abitato di animali e che si diparte da un telamone inginocchiato.
Un secondo stipite presenta un tralcio molto più rigoglioso che nasce da una cesta sorretta da un telamone.
Un altro frammento presenta scene della vita di Cristo scolpite in una serie di formelle delimitate da arcature.

Le scene superstiti sono quelle relative a Gesù tra i Dottori ed al ritrovamento di gesù da parte dei genitori.

Sempre nella cripta sono conservate altre lastre erratiche di epoca precedente (XI secolo) decorate con temi astratti e figurati.
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