Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Savino a Piacenza
l mosaico del presbiterio, risalente come quello della cripta alla fine del XI o all'inizio del XII sec., fornisce una rappresentazione allegorica di non facile spiegazione. Il fatto che gran parte del mosaico sia andato perso non facilita la comprensione
Al centro, all'interno di un doppio cerchio (l'Universo ?) sorretto da un atlante, si trova una rappresentazione del Tempo, un vecchio vestito di tunica e mantello allacciato sul petto e seduto su una sedia curule decorata con teste canine.

Con le mani sostiene due figurazioni del sole e della luna.

Tra i cerchi che lo sostengono sono rappresentati animali reali o immaginari (cani, cavalli, mostri alati) che si affrontano araldicamente a coppie mentre delle figure umane vestite con abiti di tipo persiano (berretto frigio) si aggrappano al cerchio più esterno.
Ai lati della figura del Tempo sono rappresentate scene senza apparente relazione reciproca. A sinistra in alto due guerrieri si affrontano armati di scudi e mazze.
Al di sotto sembra sia rappresentata una scena conviviale; l'unica figura intera di questa scena molto rovinata è un uomo in piedi che tiene un bastone nella mano sinistra e solleva un calice con la destra.
A destra un uomo è inginocchiato di fronte ad un re assiso in trono con uno scettro in mano. La scritta REX identifica la figura. La persona inginocchiata è voltata dalla parte opposta al re mentre con la mano sinistra indica un codice (?) sormontato dalla scritta IUDEX. Anche il re indica questa immagine con la mano sinistra.

A sinistra di questa immagine era probabilmente rappresentata un'altra figura umana, ora scomparsa.

La scena al di sotto mostra una partita a scacchi. Una persona seduta su una sedia gesticola verso il secondo giocatore, del quale è visibile solo una mano con la quale si appresta a fare una mossa.
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