Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Santa Maria in Sylvis a Sesto al Réghena
L'abbazia di Sesto costituì uno dei più importanti centri benedettini del Friuli. Fondata nell'VIII secolo, l'abbazia venne distrutta durante l'invasione degli Ungari e venne ricostruita a partire dalla fine del X secolo. Gli edifici abbaziali vennero circondati da una cerchia difensiva dotata di sette torri, delle quali rimane la torre di accesso, trasformata in forme rinascimentali nel 1514.
Gli edifici che si vedono una volta varcato l'ingresso portano i segni delle trasformazioni subite nei secoli. A destra si osserva la rinascimentale residenza degli abati commendatari e la facciata dell'atrio che conduce alla chiesa.
Di fronte si innalza la poderosa torre campanaria della metà dell'XI secolo.

A pianta quadrata e solcata da lesene raccordate da archetti a doppia ghiera, costituisce un esempio di una tipologia molto diffusa nelle Venezie.

Sul lato Ovest sorge il palazzo della cancelleria abbaziale, dell'XI secolo. Sono ancora osservabili alcune delle aperture originali ora murate.
L'accesso al nucleo edilizio che comprende la chiesa avviene attraverso un portico con una scala che conduce al piano superiore.
Alcune belle trifore risalenti come tutto il complesso all'inizio dell'XI secolo illuminano il locale posto al primo piano.
A fianco dell'ingresso alla sommità della scala si possono osservare interessanti resti di affreschi di soggetto cavalleresco che indicano per i locali del primo piano una funzione laico-giurisdizionale.
Interessanti sono pure gli affreschi al di sopra del portale di accesso, raffiguranti San Michele e San Benedetto con il drago, risalenti al XII secolo.
A sinistra dell'entrata una loggia è sorretta da pilastri dai capitelli decorati da inserti in laterizio.
Passando sul lato posteriore della residenza dell'abate si osserva l'edificio costituito dall'atrio che precede la chiesa, aperto da alcune polifore. In quest'area sorgeva il chiostro meridionale.
Verso Est sorge l'edificio della chiesa, del quale risalta particolarmente l'alto presbiterio non eccedente in pianta.
Il prospetto posteriore è a terminazione piatta essendo le tre absidi contenute nella massa muraria. Sul lato settentrionale sorgeva un altro chiostro, ora completamente scomparso.
Il lato settentrionale appare più spoglio del lato opposto.
Il muro esterno dell'atrio è aperto da eleganti finestre dalle fini decorazioni scultoree.
Dopo un breve avancorpo, si accede all'atrio propriamente detto, sorretto da due file di quattro pilastri.
La chiesa ha una struttura a tre navate su colonne alternate a pilastri. Il presbiterio, dotato a Est di tre absidi, è sopraelevato su una cripta a sette navate, opera di ricostruzione.
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