Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Venzone
Situato nella valle del Tagliamento, il borgo di Venzone è circondato da un'interessante doppia cerchia di mura del XIII secolo che racchiude il centro storico dove è conservato il tessuto viario medievale. Quasi completamente distrutto nel terremoto del 1976, il borgo è stato completamente ricostruito nel rispetto delle caratteristiche originali.
Un ampio fossato circonda la prima cerchia di mura che forma un terrapieno su cui è costruita la seconda, intercalata da torri a sezione rettangolare; sull'angolo sud-occidentale sorge una torre poligonale.
Interessante è l'angolo nord-occidentale delle mura, che si inerpica su un dosso e dove sorgono due torri che dominano la via di comunicazione.
La torre nord-orientale si innesta sullo spigolo delle mura interne.
L'unica porta ancora esistente, pur ricostruita dopo il terremoto, si trova sulla cortina orientale.
Nei pressi delle mura occidentali sorge il duomo, capolavoro del maestro Giovanni (1338). Il prospetto orientale è caratterizzato da tre slanciate absidi contraffortate aperte da monofore lanceolate.
Sul lato settentrionale è addossata l'alta torre campanaria mentre sulla facciate del vicino transetto si apre un portale decorato da rilievi.
Sormontato da un falso protiro, il portale è del tipo a fascio con archivolto a tutto sesto ai lati del quale si trovano i rilievi di due santi (a sinistra S. Pietro) in piedi sulle figure schiacciate di due nemici della fede cristiana.

Nella lunetta Il Cristo in gloria è circondato dai simboli del Tetramorfo.

La facciata a capanna è molto stretta e slanciata. Al centro un portale è ricavato in un falso protiro aggettante. Nella lunetta un rilievo raffigura un'affollata Crocifissione.
Il lato meridionale è più movimentato, essendo aperto da numero finestre decorate da rilievi.
Rilievi a giorno decorano la sommità delle alte bifore che si aprono sul fianco della chiesa.
Al di sopra, un rosoncino presenta nella cavità una piccola crocifissione. La fascia sottogronda è costituita da formelle scolpite con figure ed iniziali direttamente ispirate a manoscritti gotici.
Altre due slanciate bifore affiancano il porttale sulla testata del transetto. Al suo fianco si eleva un'altra rorre incompiuta nella sommità.
Il portale ha una lunetta con un rilievo raffigurante l'Incoronazione di Maria; ai lati due angeli completano la scena.
I blocchi capitellari sono decorati con rozzi rilievi a carattere vegetale; sulla parte frontale sporgono due protomi umane. Sull'archivolto si distende un rozzo girale.
Di fronte alla facciata del duomo si osserva un piccolo edificio a pianta circolare con un'abside orientale. Si tratta del primitivo battistero che oggi conserva 34 mummie disseccate naturalmente.
All'interno si apprezza la pianta, con l'ampio transetto e le tre absidi orientali. A Ovest dei transetti la navata prosegue di una sola campata (si tratta in realtà di due cappelle) mentre solo la navata centrale raggiunge il livello della facciata.
L'abside centrale è aperta da cinque slanciate monofore. Il catino è sostenuto da costoloni che ricadono...
...su goffi talamoni raffiguranti angeli e profeti.
All'entrata dell'abside una telamone raffigurante una donna sostiene la ricaduta dei costoloni della volta; sul capitello raffigurazioni di Abramo che sorregge e anime elette del Paradiso.

Analoga struttura hanno le absidi laterali.

Le pareti sono cosparse dai resti di interessanti affreschi del XIV e XV secolo.

Il palazzo comunale risale al 1390-1410 ed è stato ricostruito dopo il terremoto. Al di sopra di una loggia si estende il salone delle riunioni cui si accede attraverso una scala esterna.
Il salone al primo piano è illuminato da eleganti bifore.
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