Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Portovenere
Il borgo di Portovenere ha sempre avuto un'importante ruolo strategico essendo posto sul promontorio che domina la costa orientale della Liguria. Genova venne in possesso di questo territorio nel XII secolo e vi stabilì una colonia: gli edifici religiosi ancora esistenti, pur modificati pesantemente nei secoli, mantengono ancora alcune delle caratteristiche originarie.
Costruita sulla punta che domina lo stretto che divide la terraferma dall'isola di Palmaria, la chiesetta di S. Pietro, terminata nel 1277, ha subito sino ad epoca recente un gran numero di interventi di restauro che ne hanno in parte modificato l'aspetto.
La chiesa conserva la parte absidale costruita nello stile di S. Salvatore di Lavagna. Qui il tiburio è sostituito da un campanile che insiste sull'absidiola sinistra. Il paramento bicromo è un altro elemento che la ricollega al modello.
Due porte si aprono sul fianco sinistro di cui quella superiore conduce all'interno tramite una scaletta
Il presbiterio è costituito da un'abside centrale a terminazione piatta affiancata da due absidiole. I vani sono coperti con volte costolonate. Il paramento bicromo è qui osservabile anche all'interno della chiesa.
I costoloni sono costituiti di conci di materiali diversi alternati e ricadono su sottili colonnine, pure bicrome, poste negli angoli del vano absidale.
Due monofore aprono il muro di fondo dell'abside mentre l'accesso alle absidiole avviene attraverso archi ogivali poggianti su semicolonne con capitelli a due ordini di foglie.
Dall'absidiola destra si accede ad un piccolo terrazzo a strapiombo. La chiave d'arco della volta è decorata con un fiore a sei petali.
La breve navata a copertura lignea è percorsa da arconi opera di integrazione arbitraria.

Di fronte al presbiterio due archi immettono in un locale absidato che costituisce la chiesetta originariamente presente sul promontorio (forse risalente al VI secolo).

Nei pressi della sommità del colle che domina il borgo sorge la chiesa di S. Lorenzo, opera consacrata nel 1130 in uno stile strettamente genovese, particolare questo di notevole importanza in un territorio al confine con la diocesi di Luni.

L'edificio originario aveva facciata tripartita mentre l'aspetto attuale è dovuto ad interventi del XIV e XV secolo.

Alla facciata originaria appartengono i portali laterali e le soprastanti monofore.
Il portale centrale è stato modificato in seguito con l'aggiunta di colonne negli strombi e con l'inserimento nella lunetta di un rilievo del XV secolo.
Il portale è contenuto in una struttura aggettante, l'unica dove il paramento è bicromo, che sale sino alla sommità. Una trifora rientrante ed un oculo ne costituiscono le altre aperture.
Gli spioventi sono sottolineati da archetti ogivali allungati; l'oculo è contornato da ghiere multiple decorate da fini rilievi.
Il fianco destro appartiene all'edificio del XII secolo. In corrispondenza del presbiterio rialzato si osservano ancora alcuni archetti pensili.
Le raffinate bifore del fianco destro hanno capitelli in marmo bianco decorati che risaltano sul fondo grigio della muratura.
L'interno è a tre navate su archi a tutto sesto sorretti da colonne sostituite nel XVI secolo.
A seguito di un incendio l'ultima campata della navata ed il presbiterio vennero voltati. Gli archi si svilupparono in altezza assumendo forma ogivale e le colonne furono sostituite da pilastri polistili.
I capitelli delle semicolonne addossate ai pilastri sono di tipo cubico smussato con ampie volute nella parte superiore.
Il borgo di Portovenere conserva nel suo complesso l'aspetto originario. Sul lato del porto le case torri sono accostate lasciando pochi passaggi verso l'interno. La calata termina nella torre bugnata costruita nel 1161 che la raccorda con la cinta muraria che unisce il paese al castello.
La cinta muraria, detta castrum superior in questo tratto, conserva ancora la porta di accesso al borgo protetta dalla torre bugnata.
Il castello venne eretto dai genovesi nel 1113 anche se ora si presenta nella parte superiore nelle forme del XIV e XV secolo. Il castello si raccorda alla struttura difensiva posta sul promontorio dove si trova S. Pietro, detta castrum vetus.
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