Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Martino a Carpiano
La chiesa di San Martino, noto come complesso monastico tra i beni dotali della Certosa di Pavia nel 1399, ha uno stile il cui prototipo è stato individuato nel S. Lorenzo di Mortara, risalente al 1360-80.
La facciata a salienti interrotti è preceduta da un protiro su colonne tortili. Il fianco settentrionale è caratterizzato dall'accostamento di numerose cappelle di costruzione più tarda.
Il prospetto orientale è caratterizzato da tre absidi poligonali.
Le eleganti colonne tortili del portico, finemente decorate con rosette e tralci di vite, provengono probabilmente dalla Certosa di Pavia.
L'interno è a tre navate di cui quella centrale è coperta da una tarda volta a botte mentre le laterali hanno una copertura a volta costolonata.
Di grande interesse è l'altare in marmo di Candoglia con rilievi raffiguranti le Storie della Vergine. Proveniente probabilmente dalla Certosa, è opera risalente all'ultimo decennio del Trecento di un paio di scultori campionesi, forse della cerchia di Bonino da Campione.
Le scene che narrano le vicende che precedono la nascita sono scolpite da un artista attento ai dettagli naturalistici ma le cui figure appaiono rigide
Più riuscite appaiono le scene dei lati dell'altare, la nascita di Maria e la sua Incoronazione.
Le più riuscite sono sicuramente quelle che raffigurano la presentazione al Tempio, il matrimonio e...
...la morte. Le scene sono più ricche di personaggi dinamicamente distribuiti nello spazio, i cui gesti e volti sono maggiormente caratterizzati.
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