Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Francesco a Brescia
La chiesa di S. Francesco a Brescia è uno dei primi esempi di architettura francescana in Lombardia. Iniziata nel 1254, fu terminata solo nove anni dopo con dimensioni meno ampie delle attuali. Nel XV secolo venne innalzata la navata e venne inserito il rosone in facciata. Nel 1463 venne ristrutturata la zona presbiteriale. Nei secoli successiva fu arricchita di cappelle ed arredi e venne restaurata dopo le distruzioni della guerra nell'aspetto originario.
La facciata a capanna è divisa in tre sezioni da paraste ed è coronata da un fregio ad archetti pensili in cotto. Gli scomparti laterali sono aperti da oculi e da monofore trilobate mentre quella centrale ospita il portale strombato a tutto sesto.
Le fasce capitellari del portale si estendono per la larghezza della sezione centrale. I crochet si trasformano alle estremità in testine umane ed animali.
Alla seconda metà del XV secolo risalgono l'abside poligonale a strisce alternate di pietra e cotto ed il campanile.
Al fianco occidentale della chiesa si addossa il chiostro gotico eretto nel 1394 da Frisone da Campione.
Le gallerie del chiostro sono sorrette da archi ogivali in cotto su colonne in marmo rosso di Verona.
I capitelli in marmo bianco sono decorati a motivi fitomorfi con inserimenti antropomorfi e contrastano con il colore delle colonne e della struttura degli archi e del cornicione in cotto. Quest'ultimo è particolarmente ricco essendo costituito dalla sovrapposizione di fasce a denti di sega e dentelli.
Si noti come la ghiera esterna degli archi ricade su mensole a forma di testine umane. Nell'angolo Nord-Ovest del chiostro la colonna angolare a fascio reca l'iscrizione che attribuisce a Frisone l'esecuzione del chiostro.
Un secondo piccolo chiostro in forme rinascimentali venne costruito dietro al campanile nel XV secolo.
L'interno a tre navate su colonne dai capitelli fogliati che sorreggono archi ogivali presenta una copertura a carena al centro e a cassettoni ai lati. L'altezza delle coperture è simile e pertanto l'effetto spaziale è quello di una chiesa a sala.
L'apertura delle numerose cappelle laterali e l'ampliamento del coro hanno modificato la struttura spaziale originaria della chiesa.
Numerosi resti di affreschi databili dal XIII al XV secolo si osservano sulle pareti. Dell'inizio del XIV secolo sono l'affollato affresco della Scuola francescana e la Deposizione di Cristo.
Attribuito ad un artista di modi bizantineggianti del XV secolo è l'affresco raffigurante S. Pietro e l'Annunciazione.
Sulla parete destra si trovano alcuni interessanti affreschi votivi databili alla fine del XIV secolo.
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