Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


La cattedrale di Fano
La cattedrale di Fano risale agli anni intorno al 1140. Purtroppo l'edificio ha subito modifiche nel XVI secolo che sono state cancellate (per quello che riguarda l'esterno) in un pesante restauro del secolo scorso. L'aspetto attuale della facciata è difficilmente interpretabile: si può ritenere abbastanza attendibile l'impianto generale mentre i dettagli decorativi (p.e. le fasce di archetti) sono di rifacimento.

L'interesse risiede soprattutto nel portale e nei componenti superstiti di un pontile riassemblati a formare un ambone che sono conservati all'interno.

Il portale ha uno strombo a fascio di colonnine e pilastri alternati che sono ripresi dall'archivolto, il quale è a sua volta esteso da due uleriori ghiere decorate a racemi e palmette
Sull'architrave troviamo il rilievo dell'Agnus Dei che si oppone alle forze del male, simboleggiate dal mascherone alla sommità dell'archivolto.
Il capitello sinistro è figurato con rilievi che simboleggiano la lotta contro le potenze demoniache e lo scampato pericolo per chi si abbevera alla fonte della Chiesa.
Il lato destro è al contrario non figurato.

Degno di nota è l'utilizzo di tarsie a formare fasce decorative e rosette, tipiche dell'area umbro-laziale.

L'ambone attuale (risalente al 1941) è stato composto assemblando le lastre superstiti di un pontile che, come ne caso di Modena, probabilmente si trovava in corrispondenza dell'accesso alla zona presbiteriale sopraelevata sulla cripta.
Le lastre raffigurano episodi dell'Infanzia di Cristo.

La prima è dedicata all'Annunciazione ed alla Visitazione.

Datate allla seconda metà del XII secolo, sono sicuramente di ambito padano (probabilmente della scuola di Niccolò).

Al di sotto delle lastre principali sono stati utilizzati dei rilievi raffiguranti creature reali od immaginarie a simboleggiare la realtà terrena.
La seconda lastra raffigura l'Adorazione dei Magi ed il Sogno di Giuseppe.

Al di sotto di una elegante loggia, i tre magi si avvicinano da sinistra; Maria è raffigurata in posizione frontale, in una scala maggiore: sembra ignorare i Magi che invece sono accolti da Gesù cche sembra protendersi verso di loro.

La terza lastra raffigura la Sacra Famiglia nella Fuga in Egitto. Maria è seduta su un asino mentre Giuseppe la guarda premuroso; altri due personaggi li accompagnano mentre un angelo li guida.
La Sacra Famiglia è diretta verso la città di Sotima dove il governatore Afrodisio li sta attendendo. Questo episodio dimostra l'utilizzo di fonti apocrife per la stesura del programma.

Si notino i dettagli dei cardini e del chiavistello della porta aperta.

Sul fregio sottostante due personaggi stanno lottando tirandosi la barba ed i capelli.
Una quarta lastra, frammentaria, raffigurante l'Annuncio ai Pastori, appartiene sicuramente allo stesso contesto.
Quattro leoni stilofori in marmo rosso provenienti dal pontile sono oggi utilizzati come sostegni del pulpito.
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