Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Andria
Nella facciata della chiesa di Sant'Agostino degno di nota è il ricco portale risalente al XIV secolo, proveniente dalla chiesa costruita nel XIII secolo dai Templari e poi passata ai Benedettini ed agli Agostiniani. La chiesa venne ricostruita dopo il 1350 mentre ora è in gran parte in stile barocco.
Il monumentale portale è circondato da una sottile cornice che termina in una cuspide, quasi un accenno di protiro. La struttura del portale è a ghiere multiple riccamente decorate. La più esterna è particolarmente interessante in quanto è costituita da un nastro interrotto da "nodi" quadrati occupati da fiori stilizzati. Questa ghiera, che ricade sino a terra, è un elemento decorativo di derivazione normanna.
L'archivolto sottende una lunetta occupata dalle figure del Cristo benedicente affiancato da due santi vescovi, scolpiti frontalmente in uno stile rigido e senza naturalezza.
I piedritti sono ricoperti da una ricca decorazione fitomorfica eseguita in maniera molto grafica e senza alcuna volontà di rappresentazione realistica. Il risultato è arcaico e richiama esempi romanici delle isole britanniche.
Nel fianco sinistro si può osservare un altro portale, ora murato, che riprende la struttura di quello principale in maniera molto semplificata.
La Cattedrale di Andria venne costruita alla fine dell'XI sec. da Goffredo d'Altavilla sul luogo occupato da una precedente chiesa dedicata a S. Pietro che occupava l'area dell'attuale transetto. Il campanile presenta una sezione inferiore costituita da una torre longobarda dell'VIII secolo rialzata in seguito dai normanni con un piano a sezione quadrata aperto da bifore e con un torrino ottagonale.
Nel 1063 vennero aggiunte le tre navate e venne successivamente ripetutamente ampliata mediante l'aggiunta di cappelle laterali.
Le navate sono separate da pilastri a sezione quadrata e si apre su un arco trionfale che consente l'accesso all'ampio transetto che presenta una sola abside delimitata da un alto arco ogivale.
L'attuale cripta che si stende sotto il transetto è costituita dalla chiesa di S. Pietro risalente a prima del Mille. E' costituita da due navate coperte va volte a crociera separate da colonne di reimpiego.
La cripta ospita le tombe di Emma, moglie di Riccardo d'Altavilla e delle mogli di Federico II Jolanda di Brienne e Isabella d'Inghilterra, in origine poste nella chiesa.

L'altare è addossato ad un pilastro ed è sormontato dai resti di un affresco raffigurante il Redentore.

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