Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Piazza del Duomo a Pistoia
La piazza del Duomo, centro storico ed artistico della città, è dominata dalla alta torre campanaria che sorge alla siistra del duomo. Il duomo risale al V secolo ma venne ricostruito in forme romanico-pisane alla fine del XII secolo. Rimaneggiato in epoca moderna soprattutto nell'area presbiteriale, è stato riportato alle linee originarie nei restauri del XX secolo.
La torre, alta 67 metri, risale all'epoca longobarda nella parte inferiore. Alla fine del XIII secolo vennero aggiunte le eleganti logge in stile pisano mentre la cuspide risale al XVI secolo.
La facciata presenta una parte superiore aperta da tre ordini di logge mentre quella inferiore è preceduta da un portico della seconda metà del XIV secolo.
Il portico riprende il tema decorativo delle fasce sovrapposte bianche e verdi. L'arco centrale, più alto, ha una botte ornata con cassettoni in terracotta smaltata opera di Andrea della Robbia che ha firmato anche il bassorilievo della lunetta (1505).
Il portale romanico conserva l'architrave decorata con un rilievo a tralci e le imposte.
I portali laterali hanno proporzioni allungate ed una semplice decorazione limitata ad un archivolto a conci alternati ed un'architrave decorata con un tralcio.
Il fianco sinistro conserva la decorazione ad archi ciechi che sottendono in maniera irregolare dei rombi gradonati.
La navata, su colonne dai capitelli di tipo corinzio e copertura a capriate, è stata ripristinata nelle forme originali. All'interno si conservano il monumento funebre di Cino da Pistoia, opera senese del 1337, ed il dossale di San Jacopo, capolavoro di oreficeria eseguito tra il 1287 ed il 1456.
Di fronte al duomo sorge il battistero costruito tra il 1338 ed il 1359 da Cellino di Nese su disegno di Andrea Pisano. Rivestito con marmi bianche e verdi, si caratterizza pre l'elegante decorazione dei portali e per la galleria cieca sommitale.
Di grande interesse sono le sculture del portale centrale. L'architrave è decorata con storie del Battista mentre al di sopra si trovano le statue della Madonna col Bambino (di Tommaso e Nino Pisano) tra S. Pietro e S. Giovanni Battista (di artista minore).
I capitelli del portale sono arricchiti da eroti di ispirazione classica che si muovono tra la vegetazione rigogliosa.
Il portale è sormontato da un timpano aperto da un rosone finemente decorato ed è affiancato da un pergamo del 1399.
Sui fianchi si aprono altri due portali racchiusi all'interno di falsi protiri.
La loggia cieca di coronamento è costituita da archetti trilobati con timpano poggianti su colonnine; al di sopra si trova una transenna su colonnine tortili.

Molto semplice è il prospetto posteriore caratterizzato da un'abside a pianta rettangolare.

Alla destra del battistero si trova il palazzo del Podestà o Pretorio, costruzione del 1367 a due ordini di bifore ampliata sul lato destro nel XIX secolo.
Di fronte si trova il palazzo del Comune, fondato nel 1294 e terminato, dopo diverse interruzioni dovute alle lotte tra guelfi e ghibellini, nella metà del XIV secolo.
Il palazzo è aperto da un portico su pilastri e, in alto, da bifore e trifore.
Entrando dall'accesso principale si trova sulla destra lo scalone che conduce ai piani superiori; sulle volte si osservano i resti di affreschi raffiguranti stemmi nobiliari.
Lo scalone conduce ad un pianerottolo che si apre su un cortile quadrato che al piano terra presenta un loggiato su ampi archi poggianti su pilastri angolari.
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