Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Bartolomeo in pantano a Pistoia
Sorta in epoca longobarda nella seconda metà dell'VIII secolo, la chiesa venne ricostruita nella forma attuale nel 1159. In seguito la chiesa subì vari rifacimenti (la parte superiore della facciata è settecentesca) in gran parte cancellati dai restauri del XX secolo.
La parte inferiore della facciata è di tipo pisano ed è scandita da quattro colonne addossate che la dividono in cinque sezioni. Gli archi che collegano le colonne e le lesene angolari sono costituiti da conci bianchi e verdi alternati e sono bordati da una ghiera decorata a palmette. Al di sotto sono contenuti due rombi gradonati e due oculi dalle cornici ad ovuli.
Al di sopra degli archi il paramento è a strisce orizzontali bicolori all'interno delle quali si inseriscono serie di rombi.
Una cornice a palmette e caulicoli alternati corona la parte superiore della facciata. La sequenza è interrotta da un'unica aquila ad ali spiegate.
I capitelli delle colonne sono di tipo corinzio con due ordini di foglie. Quelli esterni presentano delle aquile al posto delle volute.
Il portale centrale ha la struttura tipica dei portali pistoiesi, con un'architrave istoriata su capitelli imposta a decoro vegetale. Al di sopra un'altra architrave più sottile decorata a palmette e caulicoli sorregge i due leoni su cui si imposta l'archivolto.

I leoni atterrano un drago ed uomo nudo caratterizzato come un moro. Nell'architrave sottostante, come anche in altri componenti scolpiti, alla sommità del tronco del caulicolo, che assume la forma di una palma, appaioni testine umane ed animali.

L'architrave, attribuita in genere a Gruamonte, presenta al centro Cristo che stende le mani verso un apostolo; ai lati gli altri apostoli tengono in mano libri e rotoli. Lo sfondo è coperto con girali intarsiati.
I portali laterali hanno un archivolto bicolore bordato da una cornice a palmette.
Agli estremi della facciata sono inseriti due rilievi raffiguranti dei leoni che, contrariamente a quelli del portale, hanno un atteggiamento protettivo nei confronti di un ariete e di un uomo.
I fianchi della chiesa sono privi di decorazione. Al fianco destro sè accostato il campanile che, su una base in pietra, presenta una sommità costruita in laterizio dopo il crollo del campanile originario avvenuto alla fine del XIII secolo.
La parte absidale è caratterizzata da una sola alta abside aperta da due ordini di monofore sovrapposte.
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