Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Bevagna
La Piazza dei Consoli costituisce il cuore del borgo medievale di Bevagna. Vi sorgono il gotico palazzo dei Consoli e due chiese, le cui facciate si fronteggiano dai lati opposti del perimetro irregolare della piazza. Per molti versi simili e risalenti agli anni tra il XII ed il XIII secolo, si distinguono a prima vista per il campanile che affianca la facciata di San Michele: la chiesa di San Silvestro ne è infatti priva.
La facciata a coronamento orizzontale è aperta al centro da un grande rosone rispristinato nel restauri condotti a partire dal 1951.

Una cornice discontinua ad archetti divide in due la facciata che presenta due trifore laterali e tre portali di cui quello centrale particolarmente interessante.

La cornice orizzontale presenta una ghiera decorata a palmette al di sotto della quale si trovano gli archetti poggianti su peducci decorati con protomi.
Rozzi capitellini fogliati caratterizzano le colonnine delle trifore.
Una testina coronata è inserita nella muratura della facciata.
Il portale centrale è interessante per decorazione delle sue varie parti.

Ispirazioni molto differenti influenzano l'archivolto (in stile cosmatesco), i piedritti (dove ritroviamo elementi classicheggianti) ed i capitelli (dagli interessanti rilievi dal sofisticato stile orientaleggiante).

Nei piedritti degli elementi di architrave (di recupero?) sono posti in verticale e sono integrati con rilievi di mediocre fattura; interessanti sono i due grossolani volatili scolpiti ai lati.
La decorazione termina alla sommità con i rilievi raffiguranti due bastoni vescovili.
Sui capitelli sono scolpiti in aggetto pronunciato due angeli dalle lunghe vesti: quello di destra sorregge una croce ed un lungo cartiglio.
Quello a sinistra trafigge un drago mentre, impassibile, si rivolge al fedele tenendo un libro aperto. Sotto il drago una scritta attirbuisce i rilievi a Binello e Rodolfo.
Una singola abside caratterizza il prospetto posteriore. Una cornice orizzontale e delle semicolonne la dividono in specchiature aperte da due livelli finestre: quella singola del presbiterio e quelle della cripta.
La cornice e la terminazione del cilindro riprendono il motivo classico dei dentelli; è sui capitelli delle semicolonne che può essere trovata la fantasia dello scultore che ha ricavato due figurine di animali sul capitellino fogliato.
Di fronte a San Michele si trova la chiesa di San Silvestro, dovuta allo stesso artefice, Binello, della prima.

Anche questa chiesa doveva avere un coronamento orizzontale che qui appare incompiuto. Al di sotto di una cornice orizzontale si aprono una trifora centrale e due bifore mentre l'accesso è reso possibile attraverso un solo portale.

La cornice è decorata mediante l'inserzione di rilievi figurati (scene di caccia, draghi) e di protomi umane ed animali.
A questi elementi decorativi di carattere medievale si associa la ripresa di temi classici nella porzione di architrave sopra la trifora e nella decorazione dei suoi archi.
Il portale ha la stessa struttura di quello di San Michele, ma con una minore ricchezza decorativa. Solo la ghiera più interna del triplice archivolto è qui decorata.
Viene anche qui ripreso il tema del tralcio abitato di animali in lotta che mostrano interessanti effetti plastici.
Il semplice prospetto posteriore è caratterizzato da un'abside scandita da due semicolonne e coronata da un'elegante serie di archetti.
L'interno, come quello di S. Michele, è a tre navate su tozze colonne ed archi longitudinali a doppia ghiera e presbiterio rialzato sensibilmente sulla cripta.
Degna di nota è la copertura a semibotte delle navatelle.
Le tozze colonne sono dotate di semplici capitelli a foglie lisce.
Sulla sinistra della chiesa di San Silvestro si erge il palazzo dei Consoli, risalente al 1270. La scala esterna è moderna come pure la fontana che si trova di fronte.
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