Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Giorgio ad Argenta
La pieve di S. Giorgio venne fondata prima del 570 da Agnello, arcivescovo di Ravenna. Nei secoli la chiesa venne più volte ricostruita anche a causa dell'instabile terreno alluvionale su cui è costruita. Nel XII secolo assunse una struttura a tre navate ma nel XVI secolo le navate laterali vennero abbattute e la chiesa ridimensionata.
Della costruzione del XII secolo la chiesa conserva il bel portale marmoreo, il quale una scritta sull'architrave attribuisce allo scultore Giovanni da Modigliana (1122).

Al centro della lunetta è raffigurato il martirio di S. Giorgio, identificato dalla scritta "SANCTUS GEORGIUS" scolpita nella ruota della tortura.

Sull'architrave sono scolpiti due grifoni affrontati.
Ai lati dell'architrave due figurine nude forse rappresentano Adamo ed Eva. Sul capitello di destra due figure grottesche sono probabilmente immagini del peccato, in contrasto con le tre figure "serene" dell'altro capitello.
La parte più interessante è la raffigurazione dei mesi negli stipiti. In parte consunti, i mesi sono identificati anche dalle scritte scolpite alla base delle formelle. Sono riconoscibili Giugno che affila la falce e Maggio cavaliere (anche se appiedato per mancanza di spazio)...
...mentre Marzo e Aprile sono ormai appena accennati.
Seguono Febbraio che pota un arbusto e Gennaio che si scalda al fuoco (Giano bifronte?).
Sullo stipite opposto Dicembre e Novembre eseguono attività non più identificabili.
Ottobre semina mentre Settembre è simboleggiato dal segno della Bilancia.
Luglio miete col falcetto e Agosto prepara la botte.
La chiesa attuale è a navata unica terminata ad Ovest da un'abside poligonale. Degna di nota è la piccola dimensione delle aparture.
Testimonianza della cedevolezza del terreno alluvionale è la serie di archi posti molto in basso. Il piano della chiesa attuale è infatti tre metri al di sopra di quello originario.
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