Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


S. Maria a Bonarcado
Bonarcado costituisce uno dei più importanti santuari mariani della Sardegna, cosa attestata anche dal piccolo santuario altomedievale che sorge nei pressi della chiesa principale. I documenti fanno risalire questa chiesa alla creazione di un cenobio affidato ai Camaldolesi da parte del giudice di Arborea (1110). Negli anni 1146-85 venne eretta la prima chiesa, ulteriormente allargata ad Est fra il 1242 ed il 1268.
Il prospetto absidale insieme alla sezione orientale dell'edificio costituiscono l'aggiunta alla prima chiesa eseguito nel XIII secolo. All'interno questa sezione corrisponde ad una struttura a tre navate che si innesta sulla primitiva pianta a croce commissa. L'alto cilindro absidale è scandito da due lesene a soffietto ed è coronato da archetti trilobati su peducci figurati e gradinati.
Questi elementi decorativi appaiono qui per la prima volta in Sardegna e testimoniano la cultura araba dei costruttori, probabilmente spagnoli.
Il fianco delle navate laterali è scandito da lesene a soffietto unite da coppie di archi a tutto sesto. La linea di gronda della navata centrale riprende gli elaborati archetti pensili trilobati dell'abside.
A Ovest del campanile il muro meridionale della sezione più antica della chiesa è aperta da un semplice portale. Il muro non presenta scansioni architettoniche ed è coronato da archetti a tutto sesto, come la quasi contemporanea parte inferiore del campanile.
Molto raffinata è la facciata Ovest, addossata al pendio della collina e pertanto poco visibile. Quattro lesene raccordate da archi, di cui quello centrale più alto, scandiscono la superficie muraria. Il semplice portale ha un archivolto bicromo.
La sezione orientale è a tre navate su semplici pilastri. L'interno è privo della decorazione presente all'esterno.
La parte occidentale è a navata singola e corrisponde alla navata della primitiva chiesa a croce commissa. Gli archi sul muro Nord, tamponati nel restauro, davano accesso ad una navata aggiunta in epoca moderna.
Nei pressi della chiesa sorge un santuario altomedievalea pianta cruciforme. Solo la facciata meridionale è medievale mentre le altre terminazioni sono neoromaniche.
Il paramento policromo e la sequenza di archetti polilobati sormontati da patere maiolicate (moderne) accostano questa facciata al gusto decorativo arabeggiante della vicina abside
I bracci del santuario sono ricoperti a botte e terminano con absidi semicircolari. All'incrocio dei bracci si trova una semicupola aperta da quattro finestre.
Il santuario vero e proprio si trova nell'estremità settentrionale mentre ad Ovest si trova una grande vasca battesimale.
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