Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche
Santa Maria di Tergu a Castelsardo
La chiesa di S. Maria è quanto rimane di un monastero cassinese che si trovavav a pochi chilometri da Castelsardo. Costruita in trachite dalla tonalità rossastra la chiesa presenta difficoltà di datazione. Gli elementi decorativi di matrice pisana reinterpretati in maniera stentata la farebbero risalire al primo quarto del XIII secolo.
La chiesa ha una pianta a croce commissa, con una lunga navata che si concludeva con un'abside semicircolare, sostituita in epoca gotica, affiancata dai due corti bracci del transetto. I fianchi sono scanditi da lesene collegate da sequenza di archetti pensili. Ogni specchio è aperto da una piccola monofora. La sacrestia sul muro Sud è di epoca aragonese.
Il campanile sorge in corrispondenza del braccio Nord del transetto ed è diviso in quattro sezioni da cornici marcapiano toroidali.
La facciata manca del frontone sommitale ed è divisa in due sezioni da una cornice orizzontale a ovoli e palmette. Tutte le decorazioni, molto restaurate, sono in pietra bianca e contrastano con il paramento in trachite. L'ispirazione è quella dello stile classicheggiante pisano della prima metà del XII secolo.
La sezione inferiore è divisa in tre specchi da archi ricadenti su esili semicolonne dai capitelli corinzi. Lo specchio centrale, più alto, contiene il portale ha struttura pisana con l'alta architrave sorretta da stipiti monolitici con capitelli imposta a foglie appuntite. Al di sopra un archivolto a conci bicromi con ghiera a palmette.
La parte superiore è decorata con una finta loggia su colonnine (si notino le laterali a zig-zag, semplificazione delle colonne tortili) al centro della quale si apre un rosone quadrilobo dalle ricche decorazioni a intarsio e scolpite.
L'interno mantiene la struttura originaria nonostante i numerosi interventi di epoca gotica (presbiterio, archi dei bracci del transetto ogivali) e rinascimentali (le lesene della navata che dovevano supportare un soffitto a volta mai costruito).