Santa Maria della Spina a Pisa

Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Santa Maria della Spina a Pisa
In origine piccolo oratorio sulla sponda del fiume, venne portata alla forma attuale nel 1323. Il nome deriva dal fatto che in origine vi si conservava una spina della corona di Cristo, ora nella chiesa di S. Chiara. Nel XIX secolo l'edificio venne smontato e ricostruito ad un livello superiore a causa di infiltrazioni d'acqua che ne minacciavano la stabilità.
A pianta rettangolare, la piccola costruzione in marmo costituisce un gioiello del gotico pisano.

Nella parte posteriore tre archi ogivali sormontati da cuspidi racchiudono le tre finestre absidali. Tre alte guglie piramidali si elevano in corrispondenza delle campate del coro. Le statue dei tabernacoli e delle guglie sono attribuite alla bottega di Nino Pisano mentre la Madonna sulla guglia più alta è una copia dell'opera di Andrea Pisano.

Sul fianco destro del coro si apre una porta riccamente ornata con formelle scolpite ed intarsiate. Al di sopra un rosone contiene un Agnus Dei al centro.
La parte anteriore del fianco destro è percorsa da archi ribassati che racchiudono un portale e tre polifore che illuminano abbondantemente l'interno. Al di sopra una serie di edicole, timpani e guglie costituiscono un insieme scultoreo di grande ricchezza.
Il portale centrale è affiancato da quattro formelle decorative con protomi umane della maniera di Andrea Pisano.
All'interno delle edicole si trovano le statue del Redentore e Apostoli dovuti ad un seguace di Giovanni Pisano.
Gli stessi archi ribassati che caratterizzano il fianco si ritrovano sulla facciata. Al loro interno si aprono due semplici portali affiancati da pannelli marmorei di marmo rosa.
Al di sopra i timpani sono aperti da rosoni. Al centro un tabernacolo contiene le statue della Madonna tra angeli attribuite a Giovanni di Balduccio.
L'interno della chiesa presenta una navata coperta con capriate divisa da tre arcate a tutto sesto da un corto prebiterio voltato.
Nel presbiterio si trovano tre statue (Madonna con Bambino, S. Pietro e S. Giovanni Battista) opera di Tommaso Pisano.
In un tabernacolo tra le porte di accesso si trova la copia della Madonna del latte, capolavoro di Nino Pisano.
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