|
|
|
|
|
|
|
Il duomo di Foligno
|
|
|
|
 |
|
|
|
Il duomo di Foligno venne fondato nel 1133 ma conserva pochi elementi di quel primo edificio. La facciata principale ha subito dei rifacimenti successivi mentre l'interno è stato completamente ristrutturato in epoca moderna. Solo la facciata del transetto sinistro si è mantenuta, almeno nella parte inferiore, nell'aspetto originariamente pensato dai magistri Rodolfo e Binello nel 1201.
|
|
 |
|
|
|
|
|
La parte superiore della facciata con il timpano, il sottostante rosone e le bifore che lo affiancano è stata ristrutturata in epoca gotica e successivamente.
|
|
|
|
 |
|
 |
|
Al centro della facciata si apre una loggetta su colonne binate, elemento molto comune nel romanico umbro.
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
Altri elementi caratteristici in particolare del romanico spoletino sono i due rosoni che affiancano l'apertura centrale.
|
|
|
|
 |
|
 |
|
Questa sezione intermedia della facciata è delimitata da una cornice aggettante su mensole riccamente decorate a protomi.
|
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
|
Dalla cornice sporgono quattro grifoni che movimentano in senso chiaroscurale la facciata.
|
|
|
|
|
|
 |
|
|
 |
|
La parte inferiore della facciata dal paramento bicromo è dominata dal portale centrale.
Mentre la parte superiore della facciata è caratterizzata dal forte contrasto chiaroscurale, quella inferiore appare costruita su un solo livello. Il portale infatti ha uno strombo poco accentuato e gli elementi scultorei più plastici non proiettano verso l'esterno ma all'interno dell'archivolto.
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
Nei piedritti si trovano due fasce parallele ricoperte di rilievi. Quella interna è ricoperta dal consueto motivo dei tralci abitati mentre quella esterna è ricoperta elementi vegetali intrecciati simmetricamente e terminanti in palmette di evidente influenza islamica.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
 |
|
Tra le due fasce scolpite si inseriscono due leoni stilofori in marmo rosso.
|
|
 |
|
|
|
|
|
La decorazione dell'archivolto è di grande complessità. Le due ghiere esterne sono decorate con nastri intrecciati e stelle a otto punte rese con intarsi cosmateschi. Al vertice una lastra riporta l'iscrizione che data il portale al 1201.
|
|
|
 |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
 |
|
Seguono una ghiera a racemi ed una scolpita con i segni zodiacali all'interno di formelle quadrangolari. Nello spigolo interno di quest'ultima sono scolpiti ad alto rilievo i simboli degli evangelisti in atteggiamenti di grande dinamismo.
|
|
|
 |
|
|
Più in alto sono raffigurati due personaggi femminili, di cui uno coronato e l'altro sovrastato da un drago, di significato incerto.
|
|
 |
|
|
|
|
 |
|
Nella parte interna degli stipiti del portale sono raffigurati, al di sotto di un arco, un re (forse Davide) ed un vescovo benedicente.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
Ai lati del portale centrale di aprivano i due portali minori, di dimensioni notevolmente inferiori.
|
|
 |
|
|
|
La facciata principale è stata ristrutturata nella parte superiore nel XIII secolo. A quell'epoca risalgono l'arcata posta alla sommità per ospitare un mosaico (quello attuale è moderno) ed il rosone circondato dai simboli degli Evangelisti.
|
|
 |
|
|
|
 |
|
|
Più antica è la parte inferiore con i tre portali di dimensioni molto diverse, la loggetta e le due bifore laterali. Un'iscrizione ricorda Atto, primo architetto del duomo.
|
|
|
Ritorno alla pagina precedente |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|