Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


Santa Maria Assunta e Santa Fosca a Torcello
Originato nel VII secolo dallo spostamento verso le zone lagunari degli abitanti delle città romane dell'entroterra, l'abitato di Torcello divenne un importante centro agricolo nel quale si aggregarono numerosi insediamenti religiosi. Già nel XIV secolo Torcello si era avviata verso la decadenza probabilmente per le sfavorevoli condizioni ambientali. Della primitiva grandezza rimane ora il complesso di Santa Maria Assunta e di Santa Fosca, isolato in mezzo ad estese aree incolte e disabitate.
L'edificio principale del complesso è la cattedrale dell'Assunta, costruita in forme paleocristiane nel VII secolo. All'inizio dell'XI secolo il doge Pietro II Orseolo fece aggiornare la chiesa costruendo le absidi laterali, innalzando la navata centrale che assunse l'attuale decorazione ad archi ciechi su lesene e modificnado l'interno con la costruzione di una cripta e l'innalzamento del coro che venne delimitato da un'iconostasi.
Davanti alla parte inferiore della facciata è addossato un portico su colonne. Al centro si trova una struttura che consentiva l'accesso al battistero circolare di cui resta il perimetro inferiore.
Il portale principale presenta un'architrave decorata a pampini e dei piedritti scolpiti con fioroni e tralci.
I fianchi delle navatelle sono decorati con coppie di archi ciechi tra lesene a doppio rincasso; la navata centrale mostra nella sua semplicità i segni della ristrutturazione più tarda.
Molto movimentato è il prospetto posteriore che venne ristrutturato nell'XI secolo.
Sul fianco sinistro della chiesa si può osservare l'utilizzo di lastre di granito come chiusure per le finestre.
Allineato alla navatella sinistra e spostato rispetto alle absidi si eleva il campanile, in laterizio ed aperto solo al livello della cella campanaria. Le facce sono divise in due da una lesena unita ai contrafforti laterali da due coppie di archi ciechi.
Il campanile si eleva a partire da una base in pietra.

La scala di accesso alla sommità si sviluppa lungo il perimetro lasciando al centro una cavità libera.

Alla destra della cattedrale sorge un interessante edificio, Santa Fosca, posto sul limitare di quello che era il cimitero dell'insediamento religioso. Costruito in diverse fasi tra il IX ed il XII secolo, la chiesa ha una pianta a croce greca con il braccio orientale più sviluppato e triabsidato.
Un portico, risalente al XII secolo, circonda l'edificio su tre lati ed è collegato al portico della facciata.
Al XII secolo risale anche la decorazione dell'abside centrale, poligonale e decorata al livello inferiore da archi su colonnine marmoree ed a quello superiore da archi ciechi a doppia ghiera sormontati da un ricco fregio in cotto a denti di sega e denti di lupo.
L'interno è costituito da uno spazio quadrato centrale coperto con una cupola su cui si innestano i bracci della croce divisi in tre navate da colonne marmoree. Solo il braccio orientale si estende in profondità per due campate.
La transizione dalla pianta quadrata alla cupola circolare avviene per mezzo di coppie di trombe sovrapposte. I bracci sono coperti con volte a botte.
Molto belli sono i capitelli classici probabilmente di reimpiego.
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