calendario

L'Ensemble Adelchis in concerto al Mu.Vis

Il Mu.Vis, Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo, si trova in Frazione Corti, a Campodolcino (SO).
E’ in un bel palazzo del tardo ‘500, acquistato nel 1777 dall’Abate Antonio Foppoli, un Accademico dell’Arcadia; un Museo dove tutto parla di natura e dell’uomo che da millenni coabita con essa, e con le montagne. Ma è anche un luogo dove la cultura musicale è di casa e da tempo trovano ospitalità eventi musicali di tendenze diverse, ma tutti ugualmente validi.
Sabato 24 luglio 2010, alle 21, avrà luogo un concerto dell’Ensemble Adelchis di Milano. Il pubblico verrà preso per mano e portato a rivisitare i canti dei trovatori, le danze di corte, ed i mottetti amorosi della polifonia di Francia: i testi musicati verranno letti e commentati, narrate le gesta di prodi cavalieri e gli intrighi di dame gentili e disinvolte. Il basso-medioevo sarà di casa,quella sera, con tutte le sue splendide sonorità. Al termine dell’esecuzione, una “prima mondiale” assoluta: verrà fatta ascoltare l’unica copia esistente della CLAVIARPA, uno strano strumento affrescato da Giorgione nella sua casa vicentina, e rifatto di recente nel 500° anniversario della morte. Un tuffo rapidissimo nella polifonia del tardo ‘400: lo stesso Ensemble, infatti, sarà nuovamente presente a Campodolcino per la prossima Stagione Invernale coi tutti i suoi strumenti “unici”, fra cui l’Organo dai mantici di carta di Leonardo da Vinci.


Milano Medievale
novembre 2004 - aprile 2005
Ciclo di conferenze, eventi e visite viguidate
Una produzione: Associazione Culturale Italia Medievale
Con il patrocinio di: Comune di Milano
In collaborazione con: Libreria Pecorini
sabato 18 dicembre 2004
I MILANESI ALLA CROCIATA
prof. Giuseppe Ligato
(“Society for the Study of the Crusades and the Latin East”)
Introduce e modera il dibattito: Marco Meschini

Programma della giornata
ore 10,00: visita guidata, ritrovo davanti alla Basilica di S. Lorenzo in Corso Di Porta Ticinese, 39. La visita avrà per oggetto San Lorenzo (cappella Sant’Aquilino); S. Eustorgio (culto dei magi).
ore 15:00: nella Sala delle Conferenze di Palazzo Reale (p.zza Duomo, 12 - Milano), sarà presentato in anteprima il volume di Giovanna Motta: Ricette medievali del medico Antimo, Edizioni del Girasole, Ravenna 2004. Sarà presente l’autrice.
ore 16,30: nella Sala delle Conferenze di Palazzo Reale il prof. Giuseppe Ligato (dottore di ricerca in Storia Medievale, Università Cattolica di Milano e membro della “Society for the Study of the Crusades and the Latin East”, noto a livello internazionale per i suoi studi sul Regno latino di Gerusalemme e il trattamento dei prigionieri tra Cristianesimo e Islam medievali) terrà una relazione dal titolo: I milanesi alla Crociata.
Informazioni
Le conferenze sono a ingresso libero, mentre le visite hanno un costo di 5 euro (comprensivo di eventuali biglietti d’ingresso). Il programma completo della manifestazione è visibile nel sito dell’associazione nella sezione Eventi: www.italiamedievale.org. E-mail: info@italiamedievale.org - Cell: 333/5818048


Con il patrocinio della Provincia di Milano e del Comune di Legnano 

La Lyra di Leonardo da Vinci

presentazione e concerto

martedì 28 settembre 2004 h.18.30
mercoledì 29 settembre 2004 h. 21.30

Sala Ratti – Legnano

Iniziativa di beneficenza a ingesso libero.
Il ricavato sarà devoluto a favore dell’Obra Padre Mario Pantaleo (Buenos Aires – Argentina)

Il Professor Vignato presenterà il progetto di ricostruzione della lyra progettata da Leonardo a partire dai pochi documenti che ce ne parlano,ed illustrando il suo iter ricostruttivo con diapositive e prototipi.
Fondamentale la collaborazione fra il Dr.Vignato,Il fisico acustico Andrea Jorio ed il M° Giorgio Scolari della Scuola di Liuteria di Cremona.
L’ensemble Adelchis utilizzerà la Lyra  in un contesto vocale/strumentale che ricostruirà il mondo musicale del tardo ‘400.Ogni brano sarà preceduto da una breve presentazione,che comprenderà la biografìa dell’Autore,la traduzione del testo,e la descrizione degli strumenti utilizzati.

L’ENSEMBLE ADELCHIS
E’ nato in occasione della mostra “ADELCHI,DAI LONGOBARDI ai CAROLINGI”, tenutasi al Castello Sforzesco di Milano e presso l’Università di Pavìa negli anni ’80 del secolo scorso. Ha registrato tre CD, tutti dedicati al repertorio che lo contraddistingue: la nascita della polifonia e la musica profana fra i primi due millenni, ed il tardo ‘400. E’ formato da 6 elementi:3 vocalisti e 3 strumentisti.Per quest’evento l’organico comprende le voci STEFANO TORELLI, GILBERTO JIMENEZ e ALESSANDRO COLOMBO e gli strumentisti GIOVANNA MOTTA, MARCELLO ROSA (cui è affidata la Lyra di Leonardo) e RICCARDO TRIVELLATO.
UN PROTOTIPO DI LEONARDO DA VINCI “La lyra da braccio a teschio di cavallo”
Prof. Simone Vignato

Simone Vignato, diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia con la Prof.sa Gloria Vallese, discusse una tesi originale:”UN PROTOTIPO DI LEONARDO DA VINCI:LA LIRA DA BRACCIO A TESCHIO DI CAVALLO”. Una dissertazione retorica che è divenuta un progetto pratico. La costanza di Vignato, infatti, ha fatto rinascere e ridato “voce”, dopo cinquecento anni, ad uno strumento assolutamente unico che si credeva perduto per sempre.
Dello strumento originale non si sa quasi nulla, se non alcuni  disegni di Leonardo e la testimonianza dei contemporanei. Nonostante ciò, basandosi sul fatto che non esistono infiniti modi di ricostruzione di una lira da braccio, con la collaborazione fattiva della Scuola di Liuteria di Cremona è stato possibile “rifare” uno strumento ed un suono. La copia di uno strumento d’epoca non è un oggetto fine a se stesso: deve risuonare insieme ad altri che facciano riferimento alle abitudini musicali del proprio tempo e, in questo caso, anche con le voci, che sono le protagoniste indiscusse del mondo musicale tardo-quattrocentesco.
Lo strumento presenta una cassa armonica in metallo, una tavola piatta in legno ed un ponticello mobile.
In assenza di altri dettagli Leonardeschi, ci si è ispirati ai canoni della liuteria rinascimentale. Ciò che fa della LYRA uno strumento straordinario è la combinazione del legno e dell’argento della cassa armonica: in ciò sta il SEGRETO della sua particolare sonorità.

L’OBRA DI PADRE MARIO PANTALEO
L’Obra è nata negli anni ‘60 dal desiderio di Padre Mario, un sacerdote italiano figlio di emigranti toscani, di dedicarsi al servizio dei più umili. Padre Mario si proponeva innanzi tutto di provvedere alle loro necessità basilari, ma con la prospettiva di offrire, anche ai più poveri, la possibilità di uno sviluppo umano e sociale completo.
L’Obra svolge la sua missione nel quartiere di Gonzales Catàn, una delle più grandi e disagiate periferie di Buenos Aires; una zona di immigrazione, senza infrastrutture (come: acqua, luce e fognature), che, anche a seguito della recente crisi, registra uno dei tassi di disoccupazione più alti dell’intera Argentina.
Per questo l’Obra si è strutturata per offrire risposte di alto livello qualitativo in diverse aree:
  • attività educativa (scuola materna, primaria e secondaria, formazione professionale, triennio universitario);
  • attività sanitaria-assistenziale (poliambulatorio e ambulanze, attività per disabili e anziani)
  • centro sociale e attività sportiva.

Si stima che i servizi offerti servano più di 50.000 persone all’anno.
A partire dal 2002 a Legnano, rispondendo all’invito di Silvia, sono stati realizzati concerti, cene e molte altre iniziative attraverso le quali è stato possibile raccogliere più di 40.000 euro.
Questi fondi sono stati impiegati dall’Obra per acquisire uno stabile e per la realizzazione di una Biblioteca Pubblica per il quartiere di Gonzales Catàn.
Con l’iniziativa della “Lyra di Leonardo” e con le prossime che realizzeremo si vuole continuare questo impegno, in particolare partecipando al progetto congiunto AVSI/Obra per l’apertura di un Centro per la Formazione Universitaria e alla messa in opera di un corso in “Amministrazione con specializzazione in gestione delle PMI”

AVSI, Associazione Volontari per il Servizio Internazionale, è una organizzazione non governativa senza scopo di lucro, impegnata in progetti internazionali di aiuto allo sviluppo. Costituita nel 1972, nel solco della dottrina sociale della Chiesa, AVSI è stata riconosciuta idonea dal Ministero degli Affari Esteri nel 1973 e dal 1996 è accreditata presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite.
AVSI è presente in 35 Paesi di Africa, America Latina, Medio Oriente ed Est Europeo con circa 85 progetti pluriennali e oltre 300 volontari nei settori della sanità e dell'igiene, della cura dell'infanzia in condizioni di disagio, dell'educazione e della formazione professionale, del recupero delle aree marginali urbane e dell'ambiente, dell'agricoltura, e in interventi di emergenza. A questa attività si aggiungono poi oltre 21.000 adozioni a distanza. AVSI è stata autorizzata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali a curare le procedure di adozione internazionale nei paesi di Albania, Romania, Russia, Brasile, e nelle regioni di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Campania.

Si ringraziano il Prof. Luigi Vignato, l’istituto Internazionale di Liuteria del Legno di Cremona e il Maestro Liutaio Michele Sangineto
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