Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Vitale a Ravenna
La decorazione in mosaico continua nello spazio di fronte all'abside. Di grande raffinatezza è il mosaico che ricopre la volta. La bellezza dell'aldilà è espressa da ricchi girali popolati con uccelli multicolori, animali e fiori.
Al centro della volta, l'Agnus Dei che simboleggia Cristo vincitore sulla morte è raffigurato all'interno di un cerchio sorretto da quattro angeli.
Nella volta l'osservatore si perde nella grande quantità di raffigurazioni di animali, tutti ritratti con grande attenzione ai dettagli nonostante l'altezza della superficie.
Al di sopra dell'arco trionfale dell'abside si trovano le raffigurazioni delle città di Gerusalemme e Betlemme, luoghi dell'inizio e della fine della vicenda terrena di Cristo.
Ai lati delle finestre del matroneo che si aprono sul presbiterio si trovano le raffigurazione degli Evangelisti.
All'interno delle lunette degli archi ciechi laterali sono rappresentate scene di sacrificio dell'Antico Testamento che prefigurano quello di Cristo. Al di sopra sono raffigurati i profeti Geremia ed Isaia cui si aggiungono alcuni episodi della vicenda di Mosè.
A sinistra sono rappresentati l'ospitalità data dallo stesso Abramo ai tre angeli simbolo della Trinità ed il sacrificio.
A destra, ai lati di una tavola apparecchiata come un altare, sono raffigurati i sacrifici di Abele e Melchisedec.
Una posizione predominante nelle raffigurazioni relative ai profeti è quella di Mosè. E' lui infatti il primo profeta che annuncia il sacrificio di sangue del Cristo.
Sull'arco trionfale del prebiterio una serie di tondi contengono il busto di Cristo, qui nell'iconografia buzantina, e di apostoli e santi.
Molto ben conservato è anche il pavimento. Quello dell'anello esterno è costituito da ampi brani in mosaico.
Gli schemi decorativi sono in gran parte geometrici mentre nei segmenti triangolari di raccordo spesso sono raffigurati tralci uscenti da cantari.
Composizione a raggera sottolineano l'andamento delle esedre.
Nello spazio centrale invece i pavimenti sono in gran parte costituiti da commisso di marmi colorati.
All'interno di S. Vitale si conserva il cosiddetto sarcofago di Isacio, risalente al V secolo ed interessante per la sua iconografia. Sul frontale è raffigurata la visita dei Magi alla Madonna col Bambino
Sul retro due pavoni, simbolo di risurrezione sono affrontati ai lati del CHI_RO che rappresenta Cristo. Ai lati due palme sono raffigurazioni del Paradiso.
Sui lati corti la resurrezione di Lazzaro indica la fiduciosa speranza nella Vita Eterna da parte del defunto. La scena di Daniele nella fossa dei leoni è testimonianza di totale fiducia in Cristo.
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