Italia nell'Arte Medievale

Percorsi guidati nell'arte del Medioevo italiano suddivisi per aree geografiche


San Lorenzo a Genova
L'interno non conserva alcun elemento della primitiva costruzione romanica. Il presbiterio è stato completamente ristrutturato nel XVII secolo mentre il colonnato della navata è stato completamente ricostruito nel XIV secolo. Al XVII secolo risale anche la copertura a botte.
Le navate sono separate da un bel colonnato a due ordini di sostegni. Nell'ordine inferiore bei capitelli classicheggianti sorreggono archi ogivali bicolori. L'ordine superiore presentano colonne alternate a pilastri a colonnine addossate che sorreggono archi a tutto sesto a doppio rincasso.
Gli unici capitelli figurati si trovano all'estremità orientale della navata. Il penultimo della fila sinistra è scolpito con grandi angeli che affiancano i simboli del Tetramorfo.
L'ultimo semicapitello di sinistra presenta un rilievo raffigurante la Madonna col Bambino tra due profeti.

Dalla parte opposta un'altro semicapitello raffigura due angeli che calpestano draghi.

Le colonne poggiano su un rocco bianco che testimonia dell'innalzamento della struttura.

Le basi, in pietra nera, presentano sculture zoomorfe negli angoli.

Nell'estremità occidentale della navata si trova un atrio voltato a crociera costolonata al di sopra del quale si apre un vasto balcone che si affaccia sulla navata.
I pilastri di separazione tra l'atrio e la navata sono costituiti da fasci di colonne di diametro e materiale diverso sormontate da capitelli fogliati.
Al di sopra del portale di ingresso si osserva un interessante affresco in stile bizantino (inizi del XIV secolo) raffigurante Cristo attorniato da angeli e vegliardi dell'Apocalisse.
Di un maestro costantinopolitano (1312 circa) è anche la Madonna "della tenerezza" tra due angeli e due santi posta sopra il portale di S. Gottardo.
Nei pressi del portale è collocata una lastra marmorea raffigurante la Crocifissione di un maestro anonimo (1443).
Sul lato opposto si apre la cappella che conduce al Battistero, preceduta da un arco cuspidato tardo-gotico. All'interno è collocato il monumento del cardinale Giogio Fieschi (1439) dovuto a Giovanni Gagini da Bissone.
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